Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #114
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Sverinaz.
(Accampamento della 470.a Compagnia Mitr.ci — Ore 11) Giorno 10 ottobre 1917.
— Proseguo nella narrazione interrotta.
Da Koprevich, che alcune carte segnano Koprivce, per un sentiero molto battuto raggiungiamo la mulattiera che congiunge Cithovenich a Zabrdo.
Il prato e il sentiero arato dalle pozze di granata;
il terriccio umido, a gnocchi, sparso sul tappeto verde.
Il sentiero centrato al millimetro.