Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #145
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
— Ore 11.
Ore 22,30.
Alle dodici circa si lasciò l’accampamento di Sverinaz sotto un’acqua torrenziale.
Salimmo a Trusnje, Kras, con marcia discreta: vento e pioggia, vita terribile.
Dopo Kras, su per un sentiero reso quasi impraticabile dalle piogge.
I muli cominciarono a cadere: a ogni mulo caduto bisogna levare il carico e il basto.
E la pioggia ci macera.