Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #155

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Poi giù, per Luico, fino a Caporetto; pioggia dirotta, buio pesto.

Arrivammo a Caporetto verso le dieci di sera, fradici, stanchi. —

18.

Pernottamento della truppa nella Chiesetta di S. Antonio sulla paglia fradicia.

Noi ufficiali mangiammo alla tappa, dormimmo in un camerone, nelle brande: (locale di non so quale ospedaletto).

— Le allegre risate provocate dal vino bevuto: pioggia continua, implacabile. —

Kosec, sopra Drezenca. —