Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #171
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
25 ottobre 1917
Lasciammo la linea dopo averla vigilata e mantenuta il 25 ottobre 1917 dopo le tre, essendo venuto l’ordine di ritirata.
Portammo con noi tutte le quattro mitragliatrici, dal Krasjj (Krasii) all’Isonzo (tra Ternova e Caporetto), a prezzo di estrema fatica.
All’Isonzo, mentre invano cercavamo di passarlo, fummo fatti prigionieri. —
La fila di soldati sulla strada d’oltre Isonzo:
li credo rinforzi italiani.
Sono tedeschi: