Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #221
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
anche stamane cercai invano Sassella, ma egli deve esser partito stanotte.
La disperata ricerca, stamane. —
Il mal di cuore, la patria perduta, la famiglia perduta, quest’ultimo amico perduto; il pianto, la demenza.
Sassella Stefano, di Grosio (Valtellina), cl. 1897; anima splendida e rara, devoto come gli eroi dell’Ariosto;
piango come se avessi perduto mio fratello.
Si separò da me sotto la pioggia dirotta, nel campo dove migliaia di prigionieri erano mescolati.
Una tristezza terribile sul suo viso.