Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #246
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
è privo di ogni sedile.
Bisogna dormir sdraiati sul pavimento nudo e sporco e provvedere con artifizî ai nostri bisogni.
Non siamo prigionieri, ma carcerati.
Ci umiliano, ci indeboliscono fisicamente, come i vinti del Laus Vitae.
Finora non abbiamo visto cibo (ore 11). —
Le stazioni passate e di cui mi fu possibile leggere il nome sono Cilli (CILLI) e St. Georgen.
Questa dove siamo fermi mi dicono, se ho bene inteso, che sia Pragerhof. —