Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #250
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Finora non abbiamo visto cibo (ore 11). —
Le stazioni passate e di cui mi fu possibile leggere il nome sono Cilli (CILLI) e St. Georgen.
Questa dove siamo fermi mi dicono, se ho bene inteso, che sia Pragerhof. —
Ho comperato un giornale alla staz. di Cilli e da quel poco di tedesco che so mi pare d’aver inteso che sono arrivati al Tagliamento. —
È la catastrofe:
I nostri generali hanno perso la testa, i nostri soldati il cuore. —
Sono torturato dalla vergogna che la nostra forza sia stata impotente a frenare l’urto nemico. —