Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #479
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
---|---|
Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Gran debolezza fisica:
patii molto la fame, come il solito:
a cena un mestolo di farina cotta in acqua.
Cattive notizie dal Veneto e angoscia.
Protesta mia contro colleghi che trattavano di farabutti gli interventisti, col senno di poi.
La paura che la guerra prolunghi le loro sofferenze fisiche, li rende ferocemente egoisti.
Desiderano solo la pace, a qualunque prezzo.