Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #633
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Rivedo tutti i luoghi e gli episodî della mia vita passata, che fu povera, modesta, torturata da tempeste terribili:
eppure essa mi pare splendida e ricca di luce.
Ogni episodio, ogni luogo, ogni affetto mi torna a mente:
tutta la mia patria rivedo, dal Piemonte alla Valtellina, da Lagonegro a Pavia, al mare ligure, al Veneto:
Anche luoghi visti fugacemente, aspetti solo momentaneamente fermatisi nel mio animo:
Quali torture. —
Quale orrore è il mio.