Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #663
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Tuttavia il pensiero della patria e della famiglia sono in me sempre vivissimi, angosciosi. —
Jeri mi mangiai con avidità di belva una scatola di pesce che pagai 5,50 marchi, cioè quasi 10 lire.
Non so che farei per trovar da mangiare, per colmare l’orribile vuoto del mio stomaco, per quietare l’orribile tortura della fame cagna. —
Rastatt, 11 dicembre 1917. —
Giornata assai fredda.
Fame, piedi freddi, ma l’animo è abbastanza sollevato.
Ci hanno annunciato un lieve miglioramento del vitto;