Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #688
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Tra il blocco 2 e il nostro (blocco 7) eravamo 74 partenti:
Cola era con me. —
Ci condussero qui, nella fortezza di Rastatt. —
Jeri, giorno 18 dicembre 1917, con un mattino gelido e ventoso, terribilmente freddo, a piedi, tra sentinelle armate, ci condussero qui, girando la circonvallazione della città.
Essa alle 8 1/2, - 9 del mattino appariva muta, deserta, senza vita.
Non incontrammo anima viva. —
Giunti alla fortezza, ci chiusero tutti e 74 in un locale buio e scuro, a pianterreno, a sinistra entrando: locale adibito a carcere. —