Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #756
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
5 dormono ai primi piani, 5 ai secondi come nelle navi.
Una tavolaccia nel mezzo, e degli sgabelli. —
Il pane vien qui distribuito la sera del giorno prima, ragione per cui io me lo mangio sempre la sera, come fanno quasi tutti. —
Confesso che mi secca del piccolo prestito fatto a Cola, non per altro che per l’esiguità del denaro che mi rimane.
Egli spese già parecchie centinaia di lire, trattandosi sempre bene:
ora conta anche sulle mie piccole riserve. —
D’altra parte la nostra amicizia non consente un rifiuto.