Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #880
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Dove sarà a patire e a vegliare:
Dove sono i miei fratelli:
Dov’è Enrico:
E che fa Clara sola e senz’aiuto:
Io, che dovevo precederli, sono ora scomparso dal mondo;
io che dovevo aiutarli e soccorerli, scòrgerli avanzando nella terribile vita, imploro dalla lor pietà di fratelli il pane di che sostentarmi, il pane che il mio stomaco insaziato chiede, che il sangue chiede per convogliar vita ai tessuti. —
Sono un bruto. —