Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1088
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Dove tra un anno:
Il timore d’essere ancora prigioniero mi spaventa:
non voglio pensarci.
Venga allora la morte, quella morte che non m’ha colto onoratamente sotto il fuoco nemico, sul Carso o sul Krasji.
Nel carcere, morso dalla fame, umiliato dalla miseria, finisco il 1917. —
Fuori c’è neve e silenzio nella campagna morta.
Qui siamo in una tomba. —