Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1139
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Arrivati a Kosec la truppa della 469.a e della 470.a (mitraglieri) si accantona in una baracca, con le armi e le mitragliatrici.
In un’altra baracca vicinissima si accantonano i mitraglieri della 790.a e gli ufficiali delle 3 compagnie 470, 469, 790:
si fa mensa insieme.
I conducenti coi muli e il carreggio prendono posto nei baraccamenti-scuderie a Drezenca.
I nostri in particolare, dopo numerosi cambiamenti che stancano loro e me, prendono posto in una baracca di un reggimento di fanteria di cui non rammento il numero, nel quartiere di Drezenca detto dei Forni, dall’esservi colà la sussistenza. —
Tutto ciò per ordine del Comandante i servizî della 43.a Divisione, maggiore Slaviero.
6. Le nostre carrette arrivarono a Drezenca-Kosec il 18 a notte: