Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1161
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
S’intende che le tende alpine e qualche altro materiale sono recate a soma da alcuni muli.
Con il tenente Cerrato v’è il tenente Sorlisi e i muli della 79.a compagnia.
Essi incontrano maltempo e tormenta e a prezzo di gravi fatiche e di vero sacrificio si fermano sulla vetta del Krasji, la notte tra il 21 e il 22, presso l’osservatorio d’artiglieria dell’Armata.
(2.a Armata) I muli ritornano la notte stessa a Drezenca. —
8. Sul Krasji Vhr, in 3.a linea, a fare lavori stradali, dovevano andare la 469 e la 790.a compagnia;
noi dovevamo proseguire un traino di cannoni sul Mte. Nero, traino di cui parlerò ora.
Ma il tenente Mazzolo, avendo ricevuto dei complementi il 21 stesso, chiese di rimanere per riordinare la compagnia.