Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1192

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Nessun debito ho perciò a questo riguardo.

Riscossi anche lo stipendio di sottotenente e la indennità di guerra, fino a tutto il 15 ottobre 1917. —

Invece non riscossi mai la differenza tra lo stipendio di sottotenente e quello di tenente che mi compete dal 17 agosto u.s. —

Il giorno 21 dunque, Cerrato salì al Krasji;

Favia del Core (quale fortuna:) ottenne la licenza ordinaria, che ancora forse non ha ultimata, e partì l’indomani, giorno 22. —

Alla 470.a da me e da Cola tutte le disposizioni furono prese per la partenza dell’indomani. —

11. La notte tra il 21 e il 22 dormii nel mio sacco a pelo, recatomi dal soldato Giudici, nel solaio della casetta-fureria, in Kosec, e sopra una branda.