Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1225
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
7 novembre 1917.
Dò assicurazione delle date e dei fatti. —
13. Da Kosec alla vetta del Krasji Vhr (q. 1772), prima per strada rotabile, poi per buona mulattiera, poi per sentiero difficile, con una colonna di circa 30 muli, la 470.a Comp., impiegò oltre sei ore, compresa un’ora circa di sosta, in cui la truppa ebbe il caffè, e noi ufficiali mangiammo un po’di pane e di carne in scatola.
Il rancio alla truppa era stato distribuito prima della partenza da Kosec. —
Durante tale ascensione il tempo si rasserenò;
le artiglierie avversarie non ci tirarono, essendo la strada defilata dal coccuzzolo del Vrsic su cui si trovavano aggrappati gli austriaci.
Però la strada è vista dalla cima del Mrzli, il quale può telefonare e far sparare. —