Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1392
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
19. Chiamai la mia sezione, e uno per uno, armi a spalla, ci avviammo lungo la mulattiera-strada di collegamento dei pezzi.
Giunti all’estrema sinistra della batt. (pezzo da 75 rigido), scendemmo per sentiero nel luogo scelto per le postazioni.
Lo descrivo ora minutamente, nella speranza di renderne l’immagine esatta. —
Distanza delle postazioni dalla caverna-galleria C di Cola, neppur cinque minuti di strada. —
Il Krasji scende ripido con un costone (cost. r1, r2; di p. 25) poi il pendio si fa lentissimo e quasi terrazza:
foresta fitta di pini nani: 6.a batteria:
poi scende ripido per una quarantina di metri e lievente risale una ventina: allora 8.a batt. —