Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1431
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
2.° Perché, a parte la sicurezza, io odio la caverna e la troppa vicinanza che essa offre del carname umano. — (Disgusto delle caverne e sul Carso).
In questa deposi il sacco a pelo e il sacco e ordinai all’attendente di preparare un giaciglio per la notte. —
Faccio un piccolo schizzo di questa posizione, non forse topograficamente esatto, ma tale da dare un’idea certa del luogo e da permetterne il riconoscimento:
20. Nel pomeriggio del 23, dopo aver fissato le 2 postazioni, lasciando per altro l’arma di destra in caverna, e dopo aver ordinato il lavoro di elevazione del livello della galleria, tornai a vedere la 3.a Sezione.
(Ricordo esatto).
Nel pomeriggio tardo sia la 3.a sia la 1.a Sezione mandarono la corvée per il 2.° rancio.
Nella galleria del Comando, dove era Cola, fecero un po’di fuoco: così nella galleria della 1.a Sezione. —