Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1505
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Al ricevere questo biglietto io e Cola rimanemmo addolorati e stupiti.
Noi nessun attacco avevamo neppur avuto, e non sentimmo fuoco di fucileria.
Anche il bombardamento non era poi così grave. —
La scelta di Raineri fu fatta per il suo coraggio e perché il giorno prima era venuto in ricognizione con me. —
In previsione d’un attacco io piazzai anche la mitragliatrice di Remondino (destra) nella piazzola in calcestruzzo.
La nebbia ci dissimulava ora le posizioni nemiche e il fondo valle e il bosco sottostante;
il nevischio era cacciato da un forte vento. —