Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1593
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Era una cosa ardua il solo affacciarsi alla feritoia della mia galleria.
I soldati della 3.a Sezione erano ridotti in uno stato pietoso, ma sempre fermi.
Cap. 26.
Intanto giunse dal magg.re Modotti la notizia che gli Austriaci stavano per occupare il Veliki.
Gli ufficiali della 8.a batt. fecero estrarre i pezzi dalle caverne e aprirono un fuoco violento coi pezzi all’aperto, nella tormenta, sulla strada di arroccamento, contro il vallone dei Caprioli e le pendici del Veliki.
Io oltre al regolare il fuoco della mia sezione, osservavo questo tiro, e dissi al ten.te Gallotti che a mio parere alcuni shrapnels erano troppo alti.
La batteria si comportò magnificamente: