Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1625
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Sono troppo provetto soldato e mitragliere per credere all’efficacia di simili colpi.
Ma nelle speciali circostanze essi avevano grande importanza morale (la guerra è cozzo di energie spirituali) e credo doversi ad essi se nella notte il nemico non ci molestò. —
A sera sentimmo sparare anche le mitragliatrici della 790 sulla sella. —
Seppi poi che durante la notte la 417.a comp. era stata mandata sulla vetta Krasji dove arrivò all’1 di notte.
Capitolo 26.
Scritto con memoria fresca fino al 18 ott. 1917. —
Devo dire del perché pur sapendo occupato il Veliki ci ritenev. sicuri (batt. del 4.° ecc.) —