Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1662
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Stetti anche nel mio baracchino, sempre vestito, sempre sveglio.
La tormenta continuò implacabile fin oltre la mezzanotte, ora in cui cominciò a decrescere e poi a cessare.
Cola mi mandò 2 volte Guignet;
fra l’altro seppi (voce falsa) che un batt. alpino era stato mandato sul Krasji e stava stendendosi anche lungo la cresta Vetta — 6.a batt.
Ciò mi rassicurò:
una tal voce era falsa.
Invece il batt. Val Chisone aveva realmente rincalzato il 97 e 98.° fant.