Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1705
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
essa era però all’aperto e il ritirar le armi le costò meno lavoro che noi al buio, nella stretta e dolorosa caverna.
Cola m’accolse irritato:
«fai schifo» mi disse «scusa se te lo dico, ma fai veramente schifo...
Gandola è già pronto da un pezzo.»
Gli risposi a mia volta e lo feci tacere «Ma fammi il favore», come un ebete può rispondere a un pazzo:
tacque.
Io non potei percepire che per un solo istante l’ira di queste parole: