Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1743

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Penammo non poco, nel buio e nella confusione, a raggiungere per saltus lo stradone con le pesanti armi a spalla.

Si incoraggiavano in ogni modo i nostri soldati, io e Cola bestemmiavamo perché stessero in ordine.

Ma erano stanchissimi, e l’esempio degli altri li scoraggiava.

Poiché assistevamo alla ritirata disordinata di truppa senza ufficiali, e di ufficiali senza truppa, della brigata Genova, d’artiglieria, di compagnie mitragliatrici.

Tratto tratto gruppi di muli stavano caricandosi affrettatamente;

qualche mulo isolato vagolava.

Ovunque gruppi di soldati ecc. —