Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1747
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Tratto tratto gruppi di muli stavano caricandosi affrettatamente;
qualche mulo isolato vagolava.
Ovunque gruppi di soldati ecc. —
Incontrammo e ciò finì di spezzarmi il cuore, una batteria di obici da 210 che evidentemente era in via di traino, i pezzi erano abbandonati sulla strada, ricca preda al nemico:
non ricordo se avessero gli otturatori o no. —
Una quantità di granate da 210 erano state appena scaricate sui bordi della strada.
Via via incontrammo altro materiale: