Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1778

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Ancora speravamo di salvarci.

Leoni aveva paura, come sempre:

non era certo un brillante alpino, se non per la bravura nel tiro a segno e per la sua serietà.

Il cap. porta feriti, dell’Italia centrale, ottimo;

mi offerse del vino, di cui aveva raccolto due fiaschi.

Ne bevvi avidamente parecchî sorsi.

Ci riposammo.