Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1805
Autore | Gadda, Carlo Emilio |
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Professione Autore | Scrittore |
Editore | Garzanti |
Luogo | Milano |
Data | 1991 |
Genere Testuale | Diario |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 149 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 149 |
Parti Gold | 13-131 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
la nera fila spiccava lungo il parapetto della strada.
Ricorderò sempre anche questo particolare che si aggiunse al mio dolore.
E avanti, avanti, già stanchi, sperando ancora, ma fra la crescente preoccupazione.
Così venimmo nei prati che, a destra del detto torrente, dove esso sbocca stanno tra l’Isonzo e le colline antistanti al Krasji. —
Qui soldati a frotte, che andavano e venivano:
chi si dirigeva a Ternova, chi ne tornava o pareva tornarne.
Muli liberi e accompagnati che girovagavano;