Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1857

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

poi risalivano;

ne passavano circa 1 al minuto, calcolai;

e mille e più s’adunavano lì, già pronti, prima di noi, così pigiati.

Calcolai che il passaggio sarebbe durato fino a notte, e più (salvo rottura dell’esile ponte) e sapendo che a Caporetto già c’erano i tedeschi mi risolsi a lasciare il luogo e a proseguir per Ternova.

Cap. 31.

La mia responsabilità, considerando ora i fatti, cessava ormai;

io dovevo considerarmi isolato nella solitudine: