Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1938

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

«Più che se fosse morto mio padre.

Siamo finiti.»

I soldati s’erano raccolti intorno a noi, con le tre mitragliatrici, due della mia sezione e una della 3.a;

quella di Cola era stata lasciata.

Il luogo dove eravamo era fittamente coperto d’arbusti e un rialzo ci nascondeva.

«Che fare:»

Per un momento l’atroce dolore mi fermò il pianto;