Discorsi per la guerra Frase: #79
Autore | Orlando, Vittorio Emanuele |
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Professione Autore | Politico, giurista |
Editore | Biblioteca della rivista "L'Eloquenza" |
Luogo | Roma |
Data | 1919 |
Genere Testuale | Discorsi |
Biblioteca | Biblioteca di Area Giuridico Politologica "Circolo Giuridico" Siena |
N Pagine Tot | XVI, 287 |
N Pagine Pref | 16 |
N Pagine Txt | 287 |
Parti Gold | 1-17 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Ella citò la legge francese, la legge russa e la legge inglese.
Voglio farle vedere come provvede la legge inglese del 1911.
Paragoniamo un caso previsto dal nostro progetto e un caso che il nostro progetto non prevede, e che la legge inglese prevede.
Nel paragrafo primo dell’atto del 1911 sui segreti d’ufficio (Official Secrets Act) è detto:
«Chiunque, a fine di recare danno alla sicurezza o agli interessi dello Stato (siamo al nostro articolo 3) si avvicina ad un luogo proibito secondo le norme di questa legge o si trattiene nelle vicinanze...
(l’espressione Luogo proibito per il paragrafo 3 non solo comprende qualunque opera di difesa, arsenali, fabbriche e via dicendo, ma può anche comprendere qualunque luogo, anche non appartenente alla Corona, dove siano costruiti o riparati materiali o strumenti di guerra, ecc., tutte le vie ferrate, strade, canali ed altri mezzi di comunicazione per mare e per terra)...
è punito con la reclusione non inferiore a tre anni e non superiore a sette».