Discorsi per la guerra Frase: #97
Autore | Orlando, Vittorio Emanuele |
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Professione Autore | Politico, giurista |
Editore | Biblioteca della rivista "L'Eloquenza" |
Luogo | Roma |
Data | 1919 |
Genere Testuale | Discorsi |
Biblioteca | Biblioteca di Area Giuridico Politologica "Circolo Giuridico" Siena |
N Pagine Tot | XVI, 287 |
N Pagine Pref | 16 |
N Pagine Txt | 287 |
Parti Gold | 1-17 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
L’articolo 107 punisce chiunque rivela un segreto militare.
Questo è un articolo che non provvede a nulla, che serra la stalla dopo fuggito il bue, perchè non può accadere se non eccezionalmente che quando del segreto sia già avvenuta la comunicazione o rivelazione, questa possa poi essere scoperta, nè che sia una maniera di difendere lo Stato il limitarsi soltanto a reprimere la rivelazione del segreto e non quella di tutta la inesauribile quantità di notizie essenzialmente riservate che, prese ad una ad una, possono non ritenersi segrete, ma che hanno valore di segreto in tutto il loro complesso.
Ma vediamone l’applicazione pratica.
Nel 1905 fu scoperto un impiegato dell’arsenale di Taranto che aveva consegnato ad un agente di Potenza straniera tutto il piano dei fili telegrafici che collegavano l’arsenale.
L’impiegato fu regolarmente processato e fu assolto...
Una voce.
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