Discorsi per la guerra Frase: #123
Autore | Orlando, Vittorio Emanuele |
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Professione Autore | Politico, giurista |
Editore | Biblioteca della rivista "L'Eloquenza" |
Luogo | Roma |
Data | 1919 |
Genere Testuale | Discorsi |
Biblioteca | Biblioteca di Area Giuridico Politologica "Circolo Giuridico" Siena |
N Pagine Tot | XVI, 287 |
N Pagine Pref | 16 |
N Pagine Txt | 287 |
Parti Gold | 1-17 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
I1 progetto rimase arenato.
Fu ripresentato nel 1906 dal ministro della guerra, onorevole Mainoni d’Intignano.
Anche allora non ebbe seguito, e nel 1909, io ministro, d’accordo coi ministri dell’interno e della guerra, costituii una Commissione presso il mio Ministero, presieduta dall’allora sottosegretario onorevole Marco Pozzo; e la Commissione esaminò a lungo il problema.
Ora, quando un argomento ha questa tradizione, diciotto anni di studio, sei relazioni parlamentari, due approvazioni per parte di una delle due Camere, che cosa volete di più per riconoscergli quella venerabilità che gli può consentire di essere finalmente esaminato dal Parlamento:
AGNELLI.
— II testo era diverso.
ORLANDO V. E. — Era diverso.