Discorsi per la guerra Frase: #163
Autore | Orlando, Vittorio Emanuele |
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Professione Autore | Politico, giurista |
Editore | Biblioteca della rivista "L'Eloquenza" |
Luogo | Roma |
Data | 1919 |
Genere Testuale | Discorsi |
Biblioteca | Biblioteca di Area Giuridico Politologica "Circolo Giuridico" Siena |
N Pagine Tot | XVI, 287 |
N Pagine Pref | 16 |
N Pagine Txt | 287 |
Parti Gold | 1-17 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
E sta bene; ma allora vi è una conseguenza semplice da trarre:
il giornalista che pubblica notizie, malgrado il divieto, è un cittadino che contravviene ad un ordine legalmente dato dalle autorità;
egli dunque sarà un contravventore, e non sarà un reo di delitto, ai sensi del vostro articolo 4.
Ora qui c’è un equivoco, onorevole Meda.
I1 contenuto del reato che noi perseguiamo con l’articolo 4, non è già la trasgressione all’ordine delle autorità;
il contenuto del reato è l’aver danneggiato la sicurezza dello Stato, con una pubblicazione di notizie, che riesce pregiudizievole agli interessi della difesa dello Stato.
La disposizione (ed ecco che vengo alla difesa tecnica dell’articolo) ha avuto un’altra finalità.