Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.2) Frase: #102
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Edizioni Roma |
Luogo | Roma |
Data | 1935 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 241 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 241 |
Parti Gold | 7-46 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Se ciò accadrà, desidero che, quando la tragedia europea sarà finita, i miei resti, se potranno essere rinvenuti, siano trasportati a Milano, e riposino accanto ai miei parenti, sotto il manto della nostra Madonnina dorata.
Avrei caro che il mio nome fosse ricordato, oltre che nelle solite opere pie di beneficenza che i miei cari genitori sono soliti beneficare ogni anno, anche in quelle nuove in pro dei colpiti dalle conseguenze della guerra.
Avrei caro pure che sulla mia tomba mi si legga quale cristiano, quale figlio, fratello e quale ufficiale del nostro grande esercito.
Sia fatta la volontà di Dio....
Ti raccomando con tutta l’anima la mamma mia.
La raccomando a te e ai tuoi.
È il grido che mi tormenta e che parte potente dal cuore.