Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.2) Frase: #127
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Edizioni Roma |
Luogo | Roma |
Data | 1935 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 241 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 241 |
Parti Gold | 7-46 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
So che voi, donne, forse siete le maggiori vittime dello stato di guerra.
Ma, onore alle madri che hanno generato, onore alle spose che hanno rese liete le ore dei combattenti.
Animo, animo; Italia:
Italia:
deve essere il nostro grido....
Bando alle ansie e alle lagrime; siate superbe della fortuna che vi capita e se dolori dovete provare, sappiateli sopportare con quel coraggio sereno che è delle anime forti.
Questo devi dire alla mamma; di questo devi persuaderla; e nel sacrifizio immenso che fa offrendo tutti i suoi nati alla gloria d’Italia, troverà il conforto di sapere che nessuno dei suoi figli ha mancato al dovere.