Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.2) Frase: #184
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Edizioni Roma |
Luogo | Roma |
Data | 1935 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 241 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 241 |
Parti Gold | 7-46 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Sulla piastrina di riconoscimento portava scritto:
«Morirò per una più grande Italia»:
Benchè non avesse compiuto atti speciali di valore, ho pregato l’aiutante maggiore del battaglione di proporlo per una medaglia perchè la motivazione rimanga.
Vedeste nel bollettino accennato il fuoco d’artiglieria nell’alto Vanoi:
Intanto si continua a girare, a veder cari amici, e a fare discorsi filosofici sulla guerra.
Penso con gaudio alla mia licenza — anche se un pochino ritardata — mentre fuor dalla finestra, nella notte stellata, il candidissimo Cauriol ammonisce.
Arriva un ordine al mio capitano che si deve prepararsi ad andare all’assalto: