Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.2) Frase: #215
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Edizioni Roma |
Luogo | Roma |
Data | 1935 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 241 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 241 |
Parti Gold | 7-46 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Non ti dico il mio sentimento, perchè sentivo il tuo cuore così vicino al mio, così uno col mio, che non posso chiudere in segni alfabetici quello che noi ci siamo detti nell’infinito e nell’eterno....
In treno stiamo fitti ma allegri, e ad ogni stazione riceviamo dimostrazioni simpaticissime.
La bandiera è al mio fianco:
sento la presenza del simbolo augusteo ravvolto sotto un asciugamano, come si sente la divinità dell’Ostia sotto la copertura del calice; e tutto il mio cuore è pieno d’orgoglio, di fede, di amore, dell’amore di quella Patria cui tu somigliavi, alta sulla loggia, pallida in piedi, colle ciglia asciutte.
....
Esco ora da un tunnel al sole, dalle tenebre alla luce:
questa è la vita e questa è la morte: pensaci e non piangere.