Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.2) Frase: #362
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Edizioni Roma |
Luogo | Roma |
Data | 1935 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 241 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 241 |
Parti Gold | 7-46 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
è il posto delle truppe più valorose e disciplinate.
È un orgoglio dunque per noi, è un vanto.
Se fossimo andati nel Trentino e non avessimo dovuto combattere, sarebbe stata per noi una vergogna, una umiliazione.
La brigata Granatieri vuole sempre stare a contatto col nemico, decisa a vincerlo e a sbaragliarlo, oppure a morire....
Vogliamo e dobbiamo ricacciare il nemico, altrimenti vivremo senza onore...
Dove saremo noi non passeranno se non sui nostri cadaveri.
Sulle nostre fronti sta scritto: