Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.2) Frase: #461
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Edizioni Roma |
Luogo | Roma |
Data | 1935 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 241 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 241 |
Parti Gold | 7-46 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Mi sono affidato, e tu lo sai, o mamma, alla Provvidenza Divina, fiducioso in Essa....
Ritornare....
ritornare sano importa sì, ma sopratutto importa conservarsi puri, importa compiere fino all’ultimo il proprio dovere.
Per questo mi sento tranquillo perchè spero che Iddio mi darà la forza di compierlo questo dovere, ma mi farà capace, come gli chiedo, di compiere anche il supremo sacrificio.
Voi non dovrete piangere per me, per me dovrete solo pregare come abbiamo pregato e preghiamo sempre insieme per il babbo caduto anche lui sulla breccia, compiendo il suo dovere di padre cristiano.
Mamma, forse Iddio ha stabilito che dobbiamo rivederci e ringraziarlo uniti della sua benevolenza, ma se così non fosse, sappi che nell’estremo momento penserò soltanto a Dio, come scopo, al babbo come esempio, a te come conforto e come soddisfazione dell’immane debito di gratitudine che ho verso di te.
Arrivederci, o mamma, non rattristarti, tutto questo ti ho scritto perchè lo dovevo....