Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #16
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
non ha fatto niente che sia degno di quell’apparente ingrandimento morale:
per una lettera, da Parigi assediata, ricca e rotta magnificamente di colore, quante odi su la risurrezione latina, e frasi e parole odiosamente vecchie e false;
come se niente potesse essere cambiato mai per lui:».
La guerra non ci ha rivelato un D’Annunzio nuovo:
ha esaltato il vecchio.
La sua potenza fisica, il disprezzo per la vita, l’ambizione di sacrificarsi con un bel gesto e la sua incapacità ad essere semplice, si sono come moltiplicate in questo periodo.
Letterariamente è restato lo stesso: un sensuale, uno squisitissimo visivo;