Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #107

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Il volontario Silvio Brandolini è ferito ad una spalla e quasi contemporaneamente è colpito a morte un altro dei più cari fra il nostro manipolo:

lo studente Giovanni Campagna di Sarsina, anima ardente di idealista.

La palla che stroncava questo promettente virgulto, offertosi spontaneamente per la patria, uccideva pure un altro ardimentoso:

il sottotenente Caruso.

Pochi momenti prima di essere colpito, questi manifestava a noi tutto il suo contento di trovarsi a faccia a faccia col nemico.

Raggiunto il suo sogno di volontario, il tenentino bruno doveva cadere senza aver potuto toccar la vetta.

Un rude soldato romagnolo mi esorta a togliermi dal lato troppo esposto e trovo miglior partito quello di superare l’ultimo tratto di costone.