Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #210
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
---|---|
Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Cadono i primi dei nostri, gemendo.
Agiscono terribili le mitragliatrici nemiche.
Qualcuno in testa è fulminato sul terrapieno antistante la trincea austriaca, che è presto raggiunta da noi sul lato destro.
Il sergente volontario Brandolini, colla voce e coll’esempio, incita alla lotta e si lancia con noi all’assalto.
Bene al coperto, i nemici sparano contro gli indemoniati.
C’è qualcuno dei romagnoli che alle feritoie urla:
vigliacc, vin fora da lè.