Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #243
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Sembra invulnerabile e par che i proiettili, che passano a nembi, siano ad esso estranei.
Lo scongiuro di abbassarsi, ma egli cocciuto se ne sta impalato lì, con quel suo viso sporco di fango.
A destra vedo un capitano, il Santangelo del 12°, che, coadiuvato da un tenente, dispone per un nuovo assalto.
Il 12° che aveva mantenuto una discreta formazione si sposta con ordine.
Coi compagni dell’11° si supera ancora l’argine.
Volgendo a destra scorgo il nostro poeta.... Paganelli.
Deve essergli costata molta abnegazione il salire fin quassù.