Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #405

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Siam martoriati dal cattivo tempo e divenuti per la mota irriconoscibili.

Si resta sempre aggrappati, approfittando di ogni buca, di ogni insenatura.

Solo una ferita può strapparli dalla terra, guadagnata con tanta fatica, questi magnifici fantaccini.

Ed intanto gli austriaci, rabbiosi per la perduta posizione, vomitano giù nel costone e nel sottostante Vallone delle Acque, una vera valanga di acciaio.

Le granate, fra i fitti alberi squassati, scoppiano laggiù con un fracasso enorme.

Siamo esauriti di forze.

I soldati, ormai decimati, se pur non si mostrano privi di quella meravigliosa energia che li ha spinti quassù, hanno certo bisogno di ricambio con truppa fresca ed organica.