Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #460
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
La notizia mi rende triste.
Aldo sdegna — per quella sua natura volta alla modestia — che si parli di lui e preferisce essere largo di lodi per noi volontari, e per i suoi romagnoli, che ha vieti ancora una volta a battere le mani per davvero.
A sentirlo, vorrebbe far di tutti.... tanti generali d’armata.
Giunti, il maggiore mi manda con un ordine scritto dal capitano Santangelo, che sta in osservazione su di uno sbarramento di sassi.
Il tempo è ancora minaccioso.
Rivoli di acqua e di fango straripano dovunque, e sempre continua la vana furia del nemico.
È notte ormai.