Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #596
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
La gioia di aver superato questa aspra prova, di rivedere conoscenti ed amici, è turbata pensando agli scomparsi.
Calbucci Alvaro, dal plotone allievi ufficiali, ci scrive dandoci quasi per certa la «caduta dell’avvocato Guido Marinelli di Cesena».
Conserviamo tuttavia un tenue filo di speranza.
Guido — il giovane armato di sante passioni e di forte ingegno — rappresentava per noi volontari di Romagna la fiamma che arde e che purifica.
La parola sua, squillante, aveva non invano echeggiato nei comizi della torbida preparazione italiana e nel maggio, scoppiata la guerra, era accorso con noi sotto le bandiere della patria, ad arruolarsi volontario nell’11° fanteria.
Superato il corso allievi ufficiali, aveva partecipato alle azioni dei giorni scorsi, ad Oslavia.
Quivi doveva essere appunto caduto.