Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #43
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
I socialisti batterono i clericali nel ballottaggio.
L’avvenimento è simbolico.
Senza l’opera di Battisti, la lotta nel Trentino si sarebbe combattuta solamente fra liberali e clericali:
e la vittoria, in regime di suffragio universale, data la tradizionale inerzia e impopolarità liberale, sarebbe rimasta ai clericali; cioè non precisamente all’Austria, ma ad un partito che nel Trentino non ha mai sentito la utilità di una lotta nazionale seria contro l’Austria, e, dopo tutto, fra l’autonomia di un Trentino austriaco e l’unione del Trentino all’Italia, avrebbe sempre preferito la unione con l’Austria.
Questa è stata la funzione storica del Battisti nella vita del Trentino e dell’Italia.
In nome di un grande ideale di giustizia sociale, associato all’ideale della giustizia nazionale, egli ha fatto nel Trentino quel che la vecchia borghesia, in nome del suo ideale nazionale, non sapeva e forse non avrebbe mai più potuto fare:
della vecchia Trento conservatrice anteriore al 1900, italiana solamente nelle classi superiori, egli ha fatto una città democratica, consapevolmente, vivacemente italiana, fino nei più piccoli capillari della vita politica e sociale.