Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #77
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
ha rafforzato in noi il dovere di lottare, senza transigere, fino alla vittoria, non per vendicarlo, — Egli era un grande spirito generoso — ma per realizzare intero l’ideale che gli fu caro:
ha documentato, ancora una volta, dinanzi al mondo, la ferocia dei suoi carnefici e la insostenibilità di un regime, che ha bisogno per reggersi di siffatte ferocie.
I cristiani dei primi tempi, sulle tombe dei martiri, comprimendo le angoscie del cuore, cantavano cantici di fede e di vittoria.
Cantiamo anche noi cantici di fede e di vittoria, al nuovo venuto nel cielo degli eroi nazionali.
Perchè solamente le fedi che sono capaci di suscitare dietro a sè la fiamma del martirio, portano in sè la garanzia della giustizia e la certezza della vittoria.
GAETANO SALVEMINI.
Dal numero unico Per Cesare Battisti, Arezzo, marzo 1917.